top of page
  • Immagine del redattoredillocomevuoi

Interno di un convento


Di Giovanni Migliara, il dipinto rappresenta l’episodio storico del ritiro di Carlo V nel convento di San Yuste nell’ Estreamadura , in seguita alla sua abdicazione al trono imperiale nel 1556, rientra nel vasto repertorio tematico del gusto troubadour, affermatosi durante la restaurazione a partire dagli anni venti. L’adesione ai modelli Francesi corrisponde alla volontà dell’artista di avvicinarsi ad una cultura romantica europea, diffusa principalmente a Milano. Migliaia inoltre è stato un assiduo frequentatore degli ambienti aristocratici francesi, come il Salon di Parigi, all’interno dei quali ha avuto modo di documentarsi e di aumentare il suo interesse verso la cultura europea.

La realizzazione di questo dipinto è infatti particolarmente teatrale; per la figura di Carlo V Migliara si ispira a un’incisione ma moltiplica i dettagli dell’abbigliamento, attenendosi a una pratica consolidata nella realizzazione dei figurini teatrali. Risale alla messa in scena teatrale anche la sapiente distribuzione della luca, che filtra dalla finestra aperta in alto conferendo il massimo risalto all’incontro tra il sovrano e il priore, che avviene accanto alla statua di san Giusto, patrono del luogo. Restano avvolti nell’oscurità il paggio dell’imperatore che si affaccia verso l’esterno e il frate in primo piano, che si ritira in un ambiente sotterraneo e infine vi è un confratello che si dedica alla sepoltura. Queste comparse sono figure secondarie che permettono però il gioco di il gioco di moltiplicazione degli ambienti e delle prospettive, elementi che contraddistinguono la produzione dell’artista.

Giorgia Galli IV B

0 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
  • Facebook - Black Circle
  • Instagram - Black Circle
bottom of page