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Papa Urbano II


Data opera: 1835 Esecuzione: Olio su tela Dimensioni: 157x256 cm

Soggetto ispirato ad un episodio trattato già una volta dall’Hayez (Pietro l’Eremita, 1829, collezione privata). Pietro l’Eremita in questa rappresentazione agita la Croce, affianco a Papa urbano II, che ha appena annunciato l’inizio della cosiddetta “Crociata dei Pezzenti” Nel dipinto è notevole la rievocazione precisa di ambientazioni medievali e di costumi che raggiungono il loro apice nella scena di massa rappresentata ai piedi del Soglio del Papa, posto in secondo piano per focalizzare l’attenzione sulle azioni delle persone nella piazza. Si possono notare vari avvenimenti, come una coppia di innamorati che balla, una donna che sorregge fra le braccia un bambino (forse la moglie di un soldato che partirà per la crociata), un giullare che diletta dei paesani, dei soldati pronti a ri indossare la armatura per partire per la Crociata. Sullo sfondo una folla indistinta di persone acclama l’annuncio del papa, fomentata dalle parole di Pietro l’Eremita. Il tema della “folla” è un tema che ricorre in varie sfaccettature in qualsiasi forma di arte dell’800 ( vedasi la folla che presenta il Manzoni in alcuni capitoli dei Promessi Sposi).

La folla presentata dal Manzoni nel suo romanzo è vista con un’accezione negativa, come una fiamma mossa dal vento, a differenza di come questo tira, viene orientata.

Questa soluzione stilistica vuole essere una risposta a chi lo criticò nella versione genovese dell’opera (Pietro l’Eremita) di eccessiva staticità e di mancanza di pathos dovuto alla troppa “quietudine”. Nelle sue memorie il pittore veneziano scrisse riguardo a delle critiche che gli vennero per via della rappresentazione troppo approssimativa delle persone dalla terza fila in poi, rappresentate come un gregge senza alcuna caratteristica umana. Un noto recensore scrisse anche che l’Hayez rappresentò una scena troppo confusionaria forzando la coesistenza di elementi svalutandoli, di fatto, tutti. In questa tela l’artista dimostra la potenzialità della “pitttura di storia” che si fa interprete del sentimento risorgimentale. Momenti di grande forza drammatica, già elencati in precedenza, si alternano a momenti di tenerezza elegiaco-sentimentale. La tonalità di colori tendenti al rosso, tipico dei dipinti di Hayez, può rappresentare simbolicamente il colore del sangue che verrà versato nella Crociata dei Pezzenti, che si concluderà ancor prima di arrivare in Terra Santa con lo sterminio dei crociati nei territori dell’Impero Bizantino.

- Deus le volt- frase tipica di Pietro l’Eremita (Amiens,1050-Neoufmoustier,1115), condottiero della Crociata dei Pezzenti, che però non troverà la morte nel corso della Crociata.

Arturo Garavaglia IV F


APPROFONDIMENTO: HAYEZ E VERDI

I LOMBARDI ALLA PRIMA CROCIATA

CROCIATI, PELLEGRINI E DONNE:

O Signore, dal tetto natio

Ci chiamasti con santa promessa,

Noi siam corsi all'invito d'un pio,

Giubilando per l'aspro sentier.

Ma la fronte avvilita e dimessa

Hanno i servi già baldi e valenti!

Deh! non far che ludibrio alle genti

Sieno, Cristo, i tuoi fidi guerrier!


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