Il dipinto fu eseguito dall’autore per il suo amico poeta Andrea Maffei, il quale in seguito lo donò alla moglie Clara, che lo espose nel suo noto e frequentato salotto milanese.
Il quadro costituisce il primo soggetto di storia veneziana affrontato da Hayez, in cui unisce valenza romanzesca e sentimentale.
La storia rappresentata è quella di Valenza Gradenigo, nobildonna veneziana, che per salvare l’uomo amato – inviso ai veneziani – cade nelle mani degli Inquisitori, Fra questi, suo padre, giudice inflessibile. La scena è ritratta in modo tale da far risaltare la figura del padre, l’imponente figura al centro del quadro. Sullo sfondo, la grande finestra attraverso cui filtra un fascio di luce fredda diretto sulla protagonista. Luce che mette ancor più in evidenza la tragicità del personaggio di Valenza.
Le dimensioni del quadro hanno permesso all’artista di aumentare la teatralità della scena rappresentata, disponendo in modo più articolato i personaggi.
Tuttavia, è riconoscibile la citazione del celebre romanzo francese “Ou le Patricien de Venise” di Antonio Foscarini, a rimarcare la passione di Hayez per la letteratura.
Alice Brenna 4D